La morte di Enrico Baleri: addio al designer della celebre sedia Spaghetti.

Enrico Baleri è venuto a mancare lo scorso 5 maggio 2025 dopo una lunga malattia a 83 anni.
Il mondo del design perde una delle sue figure più rappresentative, capace di coniugare eleganza, innovazione e funzionalità in ogni suo progetto.
Tra le sue creazioni più iconiche spicca la celebre sedia Spaghetti, disegnata insieme a Giandomenico Belotti nel 1979.
Un oggetto che, nel tempo, si trasforma in un autentico simbolo di stile, tanto da entrare nella collezione permanente del MoMA di New York e del Triennale Design Museum di Milano.
Una carriera costruita sull’avanguardia
La carriera di Enrico Baleri prende slancio nel 1965 con l’apertura di Baleri Designers, un centro creativo che diventa rapidamente uno dei principali poli d’avanguardia in Italia.
Spinto da una visione moderna e proiettata verso il futuro, Baleri sceglie di dedicarsi con crescente impegno al design industriale.
Attraverso Pluri, struttura da lui fondata negli anni successivi, avvia una serie di collaborazioni con importanti brand internazionali, segnando il passo di un’epoca di cambiamento.
Il suo spirito pionieristico trova nuova espressione nel 1979, quando fonda Alias, marchio che dirige artisticamente fino al 1983.
Proprio sotto la sua guida, nascono la Spaghetti Collection e importanti collaborazioni con architetti di fama mondiale come Mario Botta e Vico Magistretti.
Il sogno di Baleri Italia
Nel 1984, forte di un’esperienza ormai consolidata e di un prestigio internazionale sempre più crescente, Enrico Baleri decide di fondare Baleri Italia.
La nuova realtà si distingue fin da subito per la capacità di produrre arredi dal design innovativo, curati nei minimi dettagli, dove ogni elemento risponde a un’idea precisa di bellezza e funzionalità.
Sotto il marchio Baleri Italia, il designer continua a collaborare con nomi illustri e a creare pezzi diventati veri e propri riferimenti nel panorama internazionale del design.
L’eredità di Enrico Baleri
La capacità nel captare nuove tendenze, intuito nel valorizzare materiali semplici come il filo di nylon della sedia Spaghetti e volontà di mantenere sempre vivo il dialogo tra arte e industria: tanto resta di Enrico Baleri.
La sua visione, il suo stile sobrio ma rivoluzionario, rimangono scolpiti non solo negli oggetti che ha progettato, ma anche nello spirito del design contemporaneo.
Oggi, ricordare Enrico Baleri significa riconoscere il valore di un uomo che ha saputo cambiare il nostro modo di abitare gli spazi, donando al quotidiano una dimensione di arte e leggerezza.
LPP
Enrico Baleri è venuto a mancare lo scorso 5 maggio 2025 dopo una lunga malattia a 83 anni.
Il mondo del design perde una delle sue figure più rappresentative, capace di coniugare eleganza, innovazione e funzionalità in ogni suo progetto.
Tra le sue creazioni più iconiche spicca la celebre sedia Spaghetti, disegnata insieme a Giandomenico Belotti nel 1979.
Un oggetto che, nel tempo, si trasforma in un autentico simbolo di stile, tanto da entrare nella collezione permanente del MoMA di New York e del Triennale Design Museum di Milano.
Una carriera costruita sull’avanguardia
La carriera di Enrico Baleri prende slancio nel 1965 con l’apertura di Baleri Designers, un centro creativo che diventa rapidamente uno dei principali poli d’avanguardia in Italia.
Spinto da una visione moderna e proiettata verso il futuro, Baleri sceglie di dedicarsi con crescente impegno al design industriale.
Attraverso Pluri, struttura da lui fondata negli anni successivi, avvia una serie di collaborazioni con importanti brand internazionali, segnando il passo di un’epoca di cambiamento.
Il suo spirito pionieristico trova nuova espressione nel 1979, quando fonda Alias, marchio che dirige artisticamente fino al 1983.
Proprio sotto la sua guida, nascono la Spaghetti Collection e importanti collaborazioni con architetti di fama mondiale come Mario Botta e Vico Magistretti.
Il sogno di Baleri Italia
Nel 1984, forte di un’esperienza ormai consolidata e di un prestigio internazionale sempre più crescente, Enrico Baleri decide di fondare Baleri Italia.
La nuova realtà si distingue fin da subito per la capacità di produrre arredi dal design innovativo, curati nei minimi dettagli, dove ogni elemento risponde a un’idea precisa di bellezza e funzionalità.
Sotto il marchio Baleri Italia, il designer continua a collaborare con nomi illustri e a creare pezzi diventati veri e propri riferimenti nel panorama internazionale del design.
L’eredità di Enrico Baleri
La capacità nel captare nuove tendenze, intuito nel valorizzare materiali semplici come il filo di nylon della sedia Spaghetti e volontà di mantenere sempre vivo il dialogo tra arte e industria: tanto resta di Enrico Baleri.
La sua visione, il suo stile sobrio ma rivoluzionario, rimangono scolpiti non solo negli oggetti che ha progettato, ma anche nello spirito del design contemporaneo.
Oggi, ricordare Enrico Baleri significa riconoscere il valore di un uomo che ha saputo cambiare il nostro modo di abitare gli spazi, donando al quotidiano una dimensione di arte e leggerezza.
LPP