Treviso saluta Giancarlo Gentilini: oltre duemila persone ai funerali dell’ex sindaco.

Funerali solenni per l’ex sindaco di Treviso, Giancarlo Gentilini: corteo cittadino e autorità in prima fila per l’ultimo saluto
Giancarlo Gentilini, ex sindaco e storico esponente della Lega, è stato accompagnato nel suo ultimo viaggio da oltre duemila persone tra cittadini, autorità, alpini e simpatizzanti.
Una cerimonia solenne e partecipata per l’uomo che ha segnato un’epoca nella politica della città di Treviso.
Camera ardente in municipio: l’omaggio della città
Alle 10 di martedì 29 aprile la bara in legno chiaro, adornata con una fascia tricolore, fiori e una sciarpa del Treviso Calcio, è stata collocata nell’atrio del Municipio di Treviso.
Una processione silenziosa e composta ha attraversato per ore l’ingresso del palazzo comunale: familiari, amici, consiglieri, semplici cittadini.
Per Giancarlo Gentilini un corteo tra i luoghi simbolo di Treviso
Alle 14.40 è partito il corteo funebre. La salma è stata accompagnata lungo un percorso carico di significato. Piazza dei Signori, il Palazzo dei Trecento e la sede del Consiglio Comunale, con i rintocchi solenni della Torre Civica a scandire il passaggio.
Dietro al carro funebre, le auto della famiglia, la sezione degli alpini di Treviso, il sindaco Mario Conte, assessori, consiglieri, amici storici e tantissimi cittadini.
Il corteo ha attraversato Piazza Pio X fino al maestoso Tempio di San Nicolò, la chiesa più grande del centro storico, gremita fino all’ultimo banco per la cerimonia religiosa.
L’omelia del vescovo Tomasi: “Una figura capace di accendere passioni”
A celebrare il funerale, il vescovo di Treviso Michele Tomasi.
Nell’omelia ha ricordato la forza del carattere di Gentilini, sottolineando la sua capacità di suscitare forti reazioni, ma sempre con un comune denominatore: l’amore profondo per la città.
“Non l’ho conosciuto personalmente, ma dai racconti ho colto il peso della sua figura. Un grande conoscitore dei bisogni della sua comunità, con una intensa passione civile ”, ha dichiarato Tomasi.
In prima fila la moglie Maria, i figli Stefano e Antonio, il nipote Francesco.
Accanto a loro, le principali cariche politiche e istituzionali: Matteo Salvini, Luca Zaia, il ministro Carlo Nordio, il presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti, i sottosegretari Ostellari e Bitonci.
Funerali solenni per l’ex sindaco di Treviso, Giancarlo Gentilini: corteo cittadino e autorità in prima fila per l’ultimo saluto
Giancarlo Gentilini, ex sindaco e storico esponente della Lega, è stato accompagnato nel suo ultimo viaggio da oltre duemila persone tra cittadini, autorità, alpini e simpatizzanti.
Una cerimonia solenne e partecipata per l’uomo che ha segnato un’epoca nella politica della città di Treviso.
Camera ardente in municipio: l’omaggio della città
Alle 10 di martedì 29 aprile la bara in legno chiaro, adornata con una fascia tricolore, fiori e una sciarpa del Treviso Calcio, è stata collocata nell’atrio del Municipio di Treviso.
Una processione silenziosa e composta ha attraversato per ore l’ingresso del palazzo comunale: familiari, amici, consiglieri, semplici cittadini.
Per Giancarlo Gentilini un corteo tra i luoghi simbolo di Treviso
Alle 14.40 è partito il corteo funebre. La salma è stata accompagnata lungo un percorso carico di significato. Piazza dei Signori, il Palazzo dei Trecento e la sede del Consiglio Comunale, con i rintocchi solenni della Torre Civica a scandire il passaggio.
Dietro al carro funebre, le auto della famiglia, la sezione degli alpini di Treviso, il sindaco Mario Conte, assessori, consiglieri, amici storici e tantissimi cittadini.
Il corteo ha attraversato Piazza Pio X fino al maestoso Tempio di San Nicolò, la chiesa più grande del centro storico, gremita fino all’ultimo banco per la cerimonia religiosa.
L’omelia del vescovo Tomasi: “Una figura capace di accendere passioni”
A celebrare il funerale, il vescovo di Treviso Michele Tomasi.
Nell’omelia ha ricordato la forza del carattere di Gentilini, sottolineando la sua capacità di suscitare forti reazioni, ma sempre con un comune denominatore: l’amore profondo per la città.
“Non l’ho conosciuto personalmente, ma dai racconti ho colto il peso della sua figura. Un grande conoscitore dei bisogni della sua comunità, con una intensa passione civile ”, ha dichiarato Tomasi.
In prima fila la moglie Maria, i figli Stefano e Antonio, il nipote Francesco.
Accanto a loro, le principali cariche politiche e istituzionali: Matteo Salvini, Luca Zaia, il ministro Carlo Nordio, il presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti, i sottosegretari Ostellari e Bitonci.