10 maggio 1774. Muore Luigi XV di Francia, il Re Beneamato dell’Ancien Régime.

Luigi XV di Francia nasce a Versailles il 15 febbraio 1710.
Orfano di entrambi i genitori a soli due anni, eredita il trono all’età di cinque anni dopo la morte del bisnonno, Luigi XIV.
Durante la sua minore età, il potere è affidato al reggente Filippo II d’Orléans.
Il giovane re cresce sotto la guida del cardinale de Fleury, che diventa suo precettore e poi primo ministro, garantendo stabilità al regno fino al 1743.
Nel 1725, Luigi XV sposa Maria Leszczyńska, figlia del re deposto di Polonia, con cui avrà dieci figli.
Il suo regno, durato 59 anni, è uno dei più lunghi nella storia della monarchia francese.
Luigi XV, tra guerre, amanti e crisi
Inizialmente soprannominato “le Bien-Aimé” (il Beneamato), Luigi XV gode di grande popolarità.
Tuttavia, nel corso del tempo, il suo regno è segnato da conflitti costosi, come la guerra di Successione austriaca e la guerra dei Sette Anni, che indeboliscono le finanze del paese.
La sua inclinazione per la vita di corte e le numerose relazioni con favorite, tra cui Madame de Pompadour e Madame du Barry, alimentano critiche e scandali.
Il malcontento cresce, e la sua figura diventa sempre più impopolare, contribuendo al declino dell’autorità monarchica.
La morte e l’eredità
Luigi XV muore il 10 maggio 1774 a Versailles, colpito dal vaiolo, all’età di 64 anni.
Viene sepolto nella necropoli reale della basilica di Saint-Denis, accanto ad altri sovrani francesi.
Il suo successore, Luigi XVI, eredita un regno in crisi, che pochi anni dopo sarà travolto dalla Rivoluzione francese.
Luigi XV resta una figura complessa: un re che, nonostante le buone intenzioni iniziali, non riesce a prevenire il crollo dell’Ancien Régime.
Luigi XV di Francia nasce a Versailles il 15 febbraio 1710.
Orfano di entrambi i genitori a soli due anni, eredita il trono all’età di cinque anni dopo la morte del bisnonno, Luigi XIV.
Durante la sua minore età, il potere è affidato al reggente Filippo II d’Orléans.
Il giovane re cresce sotto la guida del cardinale de Fleury, che diventa suo precettore e poi primo ministro, garantendo stabilità al regno fino al 1743.
Nel 1725, Luigi XV sposa Maria Leszczyńska, figlia del re deposto di Polonia, con cui avrà dieci figli.
Il suo regno, durato 59 anni, è uno dei più lunghi nella storia della monarchia francese.
Luigi XV, tra guerre, amanti e crisi
Inizialmente soprannominato “le Bien-Aimé” (il Beneamato), Luigi XV gode di grande popolarità.
Tuttavia, nel corso del tempo, il suo regno è segnato da conflitti costosi, come la guerra di Successione austriaca e la guerra dei Sette Anni, che indeboliscono le finanze del paese.
La sua inclinazione per la vita di corte e le numerose relazioni con favorite, tra cui Madame de Pompadour e Madame du Barry, alimentano critiche e scandali.
Il malcontento cresce, e la sua figura diventa sempre più impopolare, contribuendo al declino dell’autorità monarchica.
La morte e l’eredità
Luigi XV muore il 10 maggio 1774 a Versailles, colpito dal vaiolo, all’età di 64 anni.
Viene sepolto nella necropoli reale della basilica di Saint-Denis, accanto ad altri sovrani francesi.
Il suo successore, Luigi XVI, eredita un regno in crisi, che pochi anni dopo sarà travolto dalla Rivoluzione francese.
Luigi XV resta una figura complessa: un re che, nonostante le buone intenzioni iniziali, non riesce a prevenire il crollo dell’Ancien Régime.