10 maggio 1977. Muore Joan Crawford, la leggenda dietro “Mildred Pierce”

Joan Crawford nasce il 23 marzo 1904 a San Antonio, Texas, con il nome di Lucille Fay LeSueur.
La sua infanzia è segnata da difficoltà economiche e instabilità familiare.
Determinata a sfuggire alla povertà, si dedica alla danza e, successivamente, approda a Broadway come corista.
Nel 1925, firma un contratto con la Metro-Goldwyn-Mayer, adottando il nome d’arte Joan Crawford.
Con il film “Our Dancing Daughters” del 1928, conquista il pubblico, incarnando lo spirito delle flapper degli anni ’20.
Una carriera tra successi e rinascite
Negli anni ’30, Joan Crawford diventa una delle attrici più amate di Hollywood, interpretando spesso donne forti e determinate.
Tuttavia, alla fine del decennio, la sua popolarità declina, e viene etichettata come “veleno per il botteghino”.
Non si arrende: nel 1945, con “Mildred Pierce”, ottiene l’Oscar come miglior attrice, segnando una delle più grandi rinascite nella storia del cinema.
Negli anni ’50 e ’60, continua a recitare in film di successo, tra cui “What Ever Happened to Baby Jane?” del 1962, accanto a Bette Davis.
La sua rivalità con Davis diventa leggendaria, alimentando l’interesse del pubblico.
Joan Crawford, una vita privata complessa
Joan Crawford si sposa quattro volte, l’ultima con Alfred Steele, dirigente della Pepsi-Cola Company.
Dopo la sua morte, lei assume un ruolo attivo nell’azienda.
Adotta cinque figli, ma le sue relazioni familiari sono spesso turbolente.
Nel 1978, la figlia Christina pubblica il libro “Mommie Dearest”, in cui accusa la madre di abusi.
Il libro suscita scalpore e getta un’ombra sulla reputazione dell’attrice.
L’addio a una leggenda
Joan Crawford muore il 10 maggio 1977 a New York, all’età di 73 anni, a causa di un infarto.
Il funerale si tiene il 13 maggio presso la Campbell Funeral Home di Manhattan.
Le sue ceneri sono collocate in una cripta al Ferncliff Cemetery and Mausoleum di Hartsdale, New York, accanto al marito Alfred Steele.
Joan Crawford nasce il 23 marzo 1904 a San Antonio, Texas, con il nome di Lucille Fay LeSueur.
La sua infanzia è segnata da difficoltà economiche e instabilità familiare.
Determinata a sfuggire alla povertà, si dedica alla danza e, successivamente, approda a Broadway come corista.
Nel 1925, firma un contratto con la Metro-Goldwyn-Mayer, adottando il nome d’arte Joan Crawford.
Con il film “Our Dancing Daughters” del 1928, conquista il pubblico, incarnando lo spirito delle flapper degli anni ’20.
Una carriera tra successi e rinascite
Negli anni ’30, Joan Crawford diventa una delle attrici più amate di Hollywood, interpretando spesso donne forti e determinate.
Tuttavia, alla fine del decennio, la sua popolarità declina, e viene etichettata come “veleno per il botteghino”.
Non si arrende: nel 1945, con “Mildred Pierce”, ottiene l’Oscar come miglior attrice, segnando una delle più grandi rinascite nella storia del cinema.
Negli anni ’50 e ’60, continua a recitare in film di successo, tra cui “What Ever Happened to Baby Jane?” del 1962, accanto a Bette Davis.
La sua rivalità con Davis diventa leggendaria, alimentando l’interesse del pubblico.
Joan Crawford, una vita privata complessa
Joan Crawford si sposa quattro volte, l’ultima con Alfred Steele, dirigente della Pepsi-Cola Company.
Dopo la sua morte, lei assume un ruolo attivo nell’azienda.
Adotta cinque figli, ma le sue relazioni familiari sono spesso turbolente.
Nel 1978, la figlia Christina pubblica il libro “Mommie Dearest”, in cui accusa la madre di abusi.
Il libro suscita scalpore e getta un’ombra sulla reputazione dell’attrice.
L’addio a una leggenda
Joan Crawford muore il 10 maggio 1977 a New York, all’età di 73 anni, a causa di un infarto.
Il funerale si tiene il 13 maggio presso la Campbell Funeral Home di Manhattan.
Le sue ceneri sono collocate in una cripta al Ferncliff Cemetery and Mausoleum di Hartsdale, New York, accanto al marito Alfred Steele.