5 giugno 2004. Muore Ronald Reagan, l’attore diventato presidente.

Ronald Reagan nasce il 6 febbraio 1911 a Tampico, Illinois.
Fin da giovane coltiva il sogno di fare l’attore e, dopo gli studi, si trasferisce a Hollywood.
Diventa una stella del grande schermo, con ruoli da protagonista in decine di film.
Ma la sua carriera non si ferma alla recitazione.
Il contatto con le sfide sociali e politiche lo porta a impegnarsi in prima persona.
Negli anni ’60 entra nel Partito Repubblicano e comincia a farsi notare per le sue idee conservatrici e il suo carisma.
Ronald Reagan, leader del mondo libero
Ronald Reagan diventa governatore della California nel 1967, ruolo che ricopre fino al 1975.
La sua capacità di comunicare e la visione di un’America forte e ottimista lo portano alla Casa Bianca nel 1981.
Come presidente, affronta sfide cruciali: dalla Guerra Fredda all’economia in crisi, fino al tentato omicidio di cui è vittima nel 1981.
Il suo discorso sulla “guerra alle droghe” e l’approccio deciso al confronto con l’Unione Sovietica lo rendono una figura di spicco nella politica mondiale.
Con il famoso appello a Gorbaciov, “Mr. Gorbachev, tear down this wall!”, contribuisce simbolicamente alla fine della Guerra Fredda e alla caduta del Muro di Berlino.
L’ultimo saluto a un simbolo
Ronald Reagan muore il 5 giugno 2004 a 93 anni, nella sua casa di Bel-Air, Los Angeles, dopo una lunga battaglia contro l’Alzheimer.
Viene sepolto nella Biblioteca Presidenziale Reagan a Simi Valley, California.
Sulla sua tomba è inciso: “I know in my heart that man is good, that what is right will always eventually triumph, and there is purpose and worth to each and every life”.
Un’eredità di ottimismo
Ronald Reagan resta una delle figure più iconiche del XX secolo.
Ha incarnato un’idea di America forte, ottimista e proiettata verso il futuro.
Ogni volta che si parla di politica, comunicazione e leadership, il suo nome torna a risuonare.
Con il sorriso e la determinazione, Reagan ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del suo Paese e del mondo.
Ronald Reagan nasce il 6 febbraio 1911 a Tampico, Illinois.
Fin da giovane coltiva il sogno di fare l’attore e, dopo gli studi, si trasferisce a Hollywood.
Diventa una stella del grande schermo, con ruoli da protagonista in decine di film.
Ma la sua carriera non si ferma alla recitazione.
Il contatto con le sfide sociali e politiche lo porta a impegnarsi in prima persona.
Negli anni ’60 entra nel Partito Repubblicano e comincia a farsi notare per le sue idee conservatrici e il suo carisma.
Ronald Reagan, leader del mondo libero
Ronald Reagan diventa governatore della California nel 1967, ruolo che ricopre fino al 1975.
La sua capacità di comunicare e la visione di un’America forte e ottimista lo portano alla Casa Bianca nel 1981.
Come presidente, affronta sfide cruciali: dalla Guerra Fredda all’economia in crisi, fino al tentato omicidio di cui è vittima nel 1981.
Il suo discorso sulla “guerra alle droghe” e l’approccio deciso al confronto con l’Unione Sovietica lo rendono una figura di spicco nella politica mondiale.
Con il famoso appello a Gorbaciov, “Mr. Gorbachev, tear down this wall!”, contribuisce simbolicamente alla fine della Guerra Fredda e alla caduta del Muro di Berlino.
L’ultimo saluto a un simbolo
Ronald Reagan muore il 5 giugno 2004 a 93 anni, nella sua casa di Bel-Air, Los Angeles, dopo una lunga battaglia contro l’Alzheimer.
Viene sepolto nella Biblioteca Presidenziale Reagan a Simi Valley, California.
Sulla sua tomba è inciso: “I know in my heart that man is good, that what is right will always eventually triumph, and there is purpose and worth to each and every life”.
Un’eredità di ottimismo
Ronald Reagan resta una delle figure più iconiche del XX secolo.
Ha incarnato un’idea di America forte, ottimista e proiettata verso il futuro.
Ogni volta che si parla di politica, comunicazione e leadership, il suo nome torna a risuonare.
Con il sorriso e la determinazione, Reagan ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del suo Paese e del mondo.