9 maggio 1978. Muore Peppino Impastato: “Spegnetela questa radio”, ma il rumore dei cento passi sfida il silenzio.

9 Maggio 2025 - 08:30--Anniversari-
Peppino Impastato

Nella notte tra l’8 e il 9 maggio 1978 la mafia uccide barbaramente Peppino Impastato.
Il suo corpo, dilaniato dal tritolo, viene ritrovato alle prime ore del mattino dai macchinisti di un treno che transita a Cinisi, lungo la linea Trapani-Palermo.

Il convoglio viene fermato bruscamente, quando i macchinisti si accorgono che un tratto della linea ferroviaria, in località Feudo, è stato tranciato di netto.
Non immaginano minimamente che quel tratto è stato distrutto da un’esplosione.
Un ordigno ha infatti posto fine alla vita di una delle voci più coraggiose e dirompenti della lotta alla mafia.

Peppino Impastato 2

L’annuncio di Radio Aut

In suo ricordo, ecco un estratto dal monologo con cui l’amico Salvo Vitale annuncia ai microfoni di Radio Aut la morte di Peppino Impastato, nel film I cento passi:

“Stamattina Peppino avrebbe dovuto tenere il comizio conclusivo della sua campagna elettorale.
Non ci sarà nessun comizio e non ci saranno più altre trasmissioni.
Peppino non c’è più, è morto, si è suicidato.
No, non sorprendetevi perché le cose sono andate veramente così.
Lo dicono i carabinieri, il magistrato lo dice.
Dice che hanno trovato un biglietto: ‘voglio abbandonare la politica e la vita’.

Ecco questa sarebbe la prova del suicidio, la dimostrazione.
E lui per abbandonare la politica e la vita che cosa fa: se ne va alla ferrovia, comincia a sbattersi la testa contro un sasso, comincia a sporcare di sangue tutto intorno, poi si fascia il corpo con il tritolo e salta in aria sui binari.
Suicidio.

Come l’anarchico Pinelli che vola dalle finestre della questura di Milano.
Oppure come l’editore Feltrinelli che salta in aria sui tralicci dell’Enel.
Tutti suicidi.
Questo leggerete domani sui giornali, questo vedrete alla televisione.
Anzi, non leggerete proprio niente, perché domani stampa e televisione si occuperanno di un caso molto importante.
Il ritrovamento a Roma dell’onorevole Aldo Moro, ammazzato come un cane dalle Brigate Rosse.
E questa è una notizia che naturalmente fa impallidire tutto il resto.

Per cui chi se ne frega del piccolo siciliano di provincia.
Ma chi se ne fotte di questo Peppino Impastato.

Adesso fate una cosa: spegnetela questa radio, voltatevi pure dall’altra parte.
Tanto si sa come vanno a finire queste cose, si sa che niente può cambiare.
Voi avete dalla vostra la forza del buonsenso, quella che non aveva Peppino.

Domani ci saranno i funerali.
Voi non andateci, lasciamolo solo.
E diciamolo una volta per tutte che noi siciliani la mafia la vogliamo.
Ma non perché ci fa paura, perché ci dà sicurezza, perché ci identifica, perché ci piace.
Noi siamo la mafia.
E tu Peppino non sei stato altro che un povero illuso.
Tu sei stato un ingenuo, sei stato un nuddu miscatu cu niente.”

Peppino Impastato, una memoria che resiste

Così Radio Aut annuncia la morte di Peppino Impastato.
Giornalista siciliano, attivista politico e poeta, viene ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978.
Il suo sacrificio continua a essere un simbolo di lotta, verità e libertà.

La scena dell’annuncio è rappresentata nel film I cento passi di Marco Tullio Giordana, che ha contribuito a portare la sua storia all’attenzione nazionale.

Laura Persico Pezzino

Condividi sui tuoi social...
Articoli correlati
TgFuneral24 Consiglia
Holding Funeraria Italiana
scacf cofani funebri perugia
lorandi group industria cofani funebri a brescia
gfm asti imbottiture funebri eccellenza della manifattura italiana
Paolo Imeri - Urne Cinerarie e Cofani Funebri
ellena autotrasformazioni saluzzo
Riello F.lli srl
registro italiano imprese funebri
pet news 24 quotidiano di informazione dedicato ai nostri amici animali
memories books necrologi funerali e annunci di lutto in italia
infortunistica tossani bologna
giesse risarcimento danni
studio 3a risarcimento danni mortali mestre
assisto assistenza gratuita risarcimento danni gravi a padova
architettura piu progettazione case funerarie a brescia
Apiemme Engineering srl
Orologi Bussolino
scuola superiore di formazione per la funeraria fondata da carmelo pezzino e nino leanza
coccato e mezzetti manufatti funerari e sanitari a novara
tg italia arreda arredamenti negozi ed interni a padova
OLTRE MAGAZINE
impresa funebre san siro milano
onoranze funebri croce verde reggio emilia
onoranze funebri e casa funeraria giubileo torino
impresa funebre bonino biella
Centro Servizi Funebri Antonio Pirovano Monza Brianza e Milano
Giardino degli Angeli - Case Funerarie e Onoranze Funebri
Onoranze Funebri Gigi Trevisin srl
funeral corporation servizi funebri metropolitani a rozzano
onoranze funebri certosa milano
pompe funebri europa milano
onoranze funebri marni codogno
Nebuloni Onoranze Funebri e Casa Funeraria a Milano e provincia
pompe funebri pulici carate brianza
onoranze funebri gennaro tammaro napoli
onoranze funebri gennaro tammaro napoli
newsletter
rimani informato

Iscriviti alla nostra newsletter, riceverai solo informazioni utili.

Leggi la nostra Privacy Policy per maggiori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali.

Peppino Impastato
9 maggio 1978. Muore Peppino Impastato: “Spegnetela questa radio”, ma il rumore dei cento passi sfida il silenzio.
9 Maggio 2025 - 08:30--Anniversari-

Nella notte tra l’8 e il 9 maggio 1978 la mafia uccide barbaramente Peppino Impastato.
Il suo corpo, dilaniato dal tritolo, viene ritrovato alle prime ore del mattino dai macchinisti di un treno che transita a Cinisi, lungo la linea Trapani-Palermo.

Il convoglio viene fermato bruscamente, quando i macchinisti si accorgono che un tratto della linea ferroviaria, in località Feudo, è stato tranciato di netto.
Non immaginano minimamente che quel tratto è stato distrutto da un’esplosione.
Un ordigno ha infatti posto fine alla vita di una delle voci più coraggiose e dirompenti della lotta alla mafia.

Peppino Impastato 2

L’annuncio di Radio Aut

In suo ricordo, ecco un estratto dal monologo con cui l’amico Salvo Vitale annuncia ai microfoni di Radio Aut la morte di Peppino Impastato, nel film I cento passi:

“Stamattina Peppino avrebbe dovuto tenere il comizio conclusivo della sua campagna elettorale.
Non ci sarà nessun comizio e non ci saranno più altre trasmissioni.
Peppino non c’è più, è morto, si è suicidato.
No, non sorprendetevi perché le cose sono andate veramente così.
Lo dicono i carabinieri, il magistrato lo dice.
Dice che hanno trovato un biglietto: ‘voglio abbandonare la politica e la vita’.

Ecco questa sarebbe la prova del suicidio, la dimostrazione.
E lui per abbandonare la politica e la vita che cosa fa: se ne va alla ferrovia, comincia a sbattersi la testa contro un sasso, comincia a sporcare di sangue tutto intorno, poi si fascia il corpo con il tritolo e salta in aria sui binari.
Suicidio.

Come l’anarchico Pinelli che vola dalle finestre della questura di Milano.
Oppure come l’editore Feltrinelli che salta in aria sui tralicci dell’Enel.
Tutti suicidi.
Questo leggerete domani sui giornali, questo vedrete alla televisione.
Anzi, non leggerete proprio niente, perché domani stampa e televisione si occuperanno di un caso molto importante.
Il ritrovamento a Roma dell’onorevole Aldo Moro, ammazzato come un cane dalle Brigate Rosse.
E questa è una notizia che naturalmente fa impallidire tutto il resto.

Per cui chi se ne frega del piccolo siciliano di provincia.
Ma chi se ne fotte di questo Peppino Impastato.

Adesso fate una cosa: spegnetela questa radio, voltatevi pure dall’altra parte.
Tanto si sa come vanno a finire queste cose, si sa che niente può cambiare.
Voi avete dalla vostra la forza del buonsenso, quella che non aveva Peppino.

Domani ci saranno i funerali.
Voi non andateci, lasciamolo solo.
E diciamolo una volta per tutte che noi siciliani la mafia la vogliamo.
Ma non perché ci fa paura, perché ci dà sicurezza, perché ci identifica, perché ci piace.
Noi siamo la mafia.
E tu Peppino non sei stato altro che un povero illuso.
Tu sei stato un ingenuo, sei stato un nuddu miscatu cu niente.”

Peppino Impastato, una memoria che resiste

Così Radio Aut annuncia la morte di Peppino Impastato.
Giornalista siciliano, attivista politico e poeta, viene ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978.
Il suo sacrificio continua a essere un simbolo di lotta, verità e libertà.

La scena dell’annuncio è rappresentata nel film I cento passi di Marco Tullio Giordana, che ha contribuito a portare la sua storia all’attenzione nazionale.

Laura Persico Pezzino

Condividi sui tuoi social...
TgFuneral24 Consiglia
Holding Funeraria Italiana
scacf cofani funebri perugia
lorandi group industria cofani funebri a brescia
gfm asti imbottiture funebri eccellenza della manifattura italiana
Paolo Imeri - Urne Cinerarie e Cofani Funebri
ellena autotrasformazioni saluzzo
Riello F.lli srl
registro italiano imprese funebri
pet news 24 quotidiano di informazione dedicato ai nostri amici animali
memories books necrologi funerali e annunci di lutto in italia
infortunistica tossani bologna
giesse risarcimento danni
studio 3a risarcimento danni mortali mestre
assisto assistenza gratuita risarcimento danni gravi a padova
architettura piu progettazione case funerarie a brescia
Apiemme Engineering srl
Orologi Bussolino
scuola superiore di formazione per la funeraria fondata da carmelo pezzino e nino leanza
coccato e mezzetti manufatti funerari e sanitari a novara
tg italia arreda arredamenti negozi ed interni a padova
OLTRE MAGAZINE
impresa funebre san siro milano
onoranze funebri croce verde reggio emilia
onoranze funebri e casa funeraria giubileo torino
impresa funebre bonino biella
Centro Servizi Funebri Antonio Pirovano Monza Brianza e Milano
Giardino degli Angeli - Case Funerarie e Onoranze Funebri
Onoranze Funebri Gigi Trevisin srl
funeral corporation servizi funebri metropolitani a rozzano
onoranze funebri certosa milano
pompe funebri europa milano
onoranze funebri marni codogno
Nebuloni Onoranze Funebri e Casa Funeraria a Milano e provincia
pompe funebri pulici carate brianza
onoranze funebri gennaro tammaro napoli
onoranze funebri gennaro tammaro napoli
newsletter
rimani informato

Iscriviti alla nostra newsletter, riceverai solo informazioni utili.

Leggi la nostra Privacy Policy per maggiori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali.