Ladri rubano un’urna cineraria scambiandola per un portagioielli.

Un ritrovamento insolito e inquietante ha scosso la tranquillità della frazione piacentina di Agazzino.
Lungo il bordo di un canale, è stata rinvenuta un’urna cineraria abbandonata, probabilmente rubata perché scambiata per un portagioielli.
La segnalazione è arrivata da un cittadino, che ha notato la presenza di una “scatola” di legno con intarsi abbandonata in un luogo, all’aperto, dove certo non ci sia aspettano certi ritrovamenti.
L’oggetto, leggermente aperto e privo della targhetta con le generalità del defunto, è stato immediatamente recuperato dai carabinieri di Sarmato e posto sotto sequestro.
Si tratta di un contenitore di pregio, con intarsi floreali, realizzato con cura artigianale, un dettaglio che rende ancora più singolare l’intera vicenda.
L’ipotesi degli investigatori
Secondo le prime ricostruzioni, l’urna potrebbe essere stata asportata da un’abitazione e scambiata dai ladri per un contenitore di gioielli o di oggetti di valore.
Una volta scoperto il reale contenuto, sarebbe stata abbandonata sul bordo del canale, probabilmente per liberarsene in fretta.
Le indagini in corso
I militari hanno avviato accertamenti nei Comuni limitrofi, consultando i registri delle famiglie che conservano le ceneri dei propri cari nelle abitazioni, ma finora senza risultati.
Neppure le verifiche effettuate presso l’azienda produttrice dell’urna hanno permesso di risalire al proprietario, nonostante la particolarità e la qualità del manufatto.
Un appello alla collaborazione
Le autorità invitano chiunque possa avere informazioni utili a contattare i carabinieri di Sarmato, per poter restituire l’urna alla famiglia del defunto.
L’obiettivo è ridare dignità e rispetto a un oggetto dal forte valore affettivo e simbolico, oggi trasformato in prova di un atto vile.
Un ritrovamento insolito e inquietante ha scosso la tranquillità della frazione piacentina di Agazzino.
Lungo il bordo di un canale, è stata rinvenuta un’urna cineraria abbandonata, probabilmente rubata perché scambiata per un portagioielli.
La segnalazione è arrivata da un cittadino, che ha notato la presenza di una “scatola” di legno con intarsi abbandonata in un luogo, all’aperto, dove certo non ci sia aspettano certi ritrovamenti.
L’oggetto, leggermente aperto e privo della targhetta con le generalità del defunto, è stato immediatamente recuperato dai carabinieri di Sarmato e posto sotto sequestro.
Si tratta di un contenitore di pregio, con intarsi floreali, realizzato con cura artigianale, un dettaglio che rende ancora più singolare l’intera vicenda.
L’ipotesi degli investigatori
Secondo le prime ricostruzioni, l’urna potrebbe essere stata asportata da un’abitazione e scambiata dai ladri per un contenitore di gioielli o di oggetti di valore.
Una volta scoperto il reale contenuto, sarebbe stata abbandonata sul bordo del canale, probabilmente per liberarsene in fretta.
Le indagini in corso
I militari hanno avviato accertamenti nei Comuni limitrofi, consultando i registri delle famiglie che conservano le ceneri dei propri cari nelle abitazioni, ma finora senza risultati.
Neppure le verifiche effettuate presso l’azienda produttrice dell’urna hanno permesso di risalire al proprietario, nonostante la particolarità e la qualità del manufatto.
Un appello alla collaborazione
Le autorità invitano chiunque possa avere informazioni utili a contattare i carabinieri di Sarmato, per poter restituire l’urna alla famiglia del defunto.
L’obiettivo è ridare dignità e rispetto a un oggetto dal forte valore affettivo e simbolico, oggi trasformato in prova di un atto vile.



















































































