Addio a Nino Marazzita, il grande avvocato dei casi impossibili.

È morto a Roma l’avvocato Nino Marazzita, uno dei penalisti più noti e rispettati d’Italia. Aveva 87 anni.
A darne notizia è il figlio Giuseppe, anche lui avvocato, che lo ha ricordato con parole toccanti:
“Lascia un grande vuoto, insieme al ricordo indelebile della sua intelligenza, della sua ironia, della sua grande umanità e della sua dolcezza”.
Una carriera legale lunga sessant’anni
Marazzita ha esercitato la professione forense dal 1965, diventando protagonista in alcuni dei processi più emblematici della storia giudiziaria italiana.
È stato legale di parte civile nel processo sull’omicidio di Pier Paolo Pasolini, difensore in appello di Pietro Pacciani, imputato come presunto “Mostro di Firenze”, e avvocato della famiglia Lopez nel tragico massacro del Circeo.
Il suo nome è legato anche al caso Moro: ha rappresentato Eleonora Moro nel processo sull’uccisione dello statista democristiano.
Ha difeso Donato Bilancia, serial killer autore di diciassette omicidi, e seguito casi internazionali come la morte di Milena Bianchi in Tunisia.
Oltre l’aula di tribunale: la voce del diritto
Nino Marazzita non è stato solo un avvocato.
È stato anche divulgatore, giornalista, conduttore e instancabile interprete del diritto.
Ha diretto la rivista giuridica L’Eloquenza, fondata dal prof. Giuseppe Sotgiu, suo maestro nei primi anni della carriera.
Dal 1985 al 1995 ha condotto Uno studio per voi su Radiouno, rispondendo alle domande degli ascoltatori in tema giuridico.
Ha collaborato con le riviste Detective & Crime e Polizia e Democrazia, ed è stato volto televisivo nella trasmissione L’Avvocato risponde su Rai Due.
Insieme a Emanuela Falcetti, è stato consulente e ospite fisso di Italia: istruzioni per l’uso, su Rai Radio 1 e Rai News.
Nino Marazzita: un’eredità di intelligenza e umanità
La figura di Nino Marazzita rimane indelebile nel mondo della giustizia italiana.
Ha incarnato una visione umanistica e colta del mestiere, rendendo il diritto accessibile, comprensibile, partecipe.
Con il suo stile elegante e appassionato, ha fatto scuola e ha saputo avvicinare il diritto alla vita delle persone comuni.
Nino Marazzita si spegne dopo una vita dedicata alla difesa dei diritti, dei principi e delle persone.
“Ha combattuto l’ultima battaglia con la grinta di sempre”, ha scritto il figlio Giuseppe su Facebook.
E con quella grinta, e con quell’eleganza tutta sua, ha lasciato un’eredità preziosa.
LPP
È morto a Roma l’avvocato Nino Marazzita, uno dei penalisti più noti e rispettati d’Italia. Aveva 87 anni.
A darne notizia è il figlio Giuseppe, anche lui avvocato, che lo ha ricordato con parole toccanti:
“Lascia un grande vuoto, insieme al ricordo indelebile della sua intelligenza, della sua ironia, della sua grande umanità e della sua dolcezza”.
Una carriera legale lunga sessant’anni
Marazzita ha esercitato la professione forense dal 1965, diventando protagonista in alcuni dei processi più emblematici della storia giudiziaria italiana.
È stato legale di parte civile nel processo sull’omicidio di Pier Paolo Pasolini, difensore in appello di Pietro Pacciani, imputato come presunto “Mostro di Firenze”, e avvocato della famiglia Lopez nel tragico massacro del Circeo.
Il suo nome è legato anche al caso Moro: ha rappresentato Eleonora Moro nel processo sull’uccisione dello statista democristiano.
Ha difeso Donato Bilancia, serial killer autore di diciassette omicidi, e seguito casi internazionali come la morte di Milena Bianchi in Tunisia.
Oltre l’aula di tribunale: la voce del diritto
Nino Marazzita non è stato solo un avvocato.
È stato anche divulgatore, giornalista, conduttore e instancabile interprete del diritto.
Ha diretto la rivista giuridica L’Eloquenza, fondata dal prof. Giuseppe Sotgiu, suo maestro nei primi anni della carriera.
Dal 1985 al 1995 ha condotto Uno studio per voi su Radiouno, rispondendo alle domande degli ascoltatori in tema giuridico.
Ha collaborato con le riviste Detective & Crime e Polizia e Democrazia, ed è stato volto televisivo nella trasmissione L’Avvocato risponde su Rai Due.
Insieme a Emanuela Falcetti, è stato consulente e ospite fisso di Italia: istruzioni per l’uso, su Rai Radio 1 e Rai News.
Nino Marazzita: un’eredità di intelligenza e umanità
La figura di Nino Marazzita rimane indelebile nel mondo della giustizia italiana.
Ha incarnato una visione umanistica e colta del mestiere, rendendo il diritto accessibile, comprensibile, partecipe.
Con il suo stile elegante e appassionato, ha fatto scuola e ha saputo avvicinare il diritto alla vita delle persone comuni.
Nino Marazzita si spegne dopo una vita dedicata alla difesa dei diritti, dei principi e delle persone.
“Ha combattuto l’ultima battaglia con la grinta di sempre”, ha scritto il figlio Giuseppe su Facebook.
E con quella grinta, e con quell’eleganza tutta sua, ha lasciato un’eredità preziosa.
LPP