Ferrara: la bara sepolta è vuota e la salma è in ospedale.

21 Novembre 2025 - 10:00--Cronaca-

Un errore gravissimo che scuote Ferrara e il mondo dei servizi funebri

La estumulazione eseguita il  20 novembre nel cimitero di Ferrara conferma l’impensabile: la bara sepolta è vuota. Questi i fatti. La bara, che avrebbe dovuto contenere la salma di una signora di 86 anni tumulata il 10 novembre, risulta completamente vuota. La salma dell’anziana signora, deceduta all’ospedale di Lagosanto, è rimasta in obitorio per un disguido operativo che coinvolge l’Agenzia Amsef – l’agenzia di onoranze funebri controllata dal Comune di Ferrara – e un’agenzia privata incaricata del trasporto. L’episodio colpisce profondamente la comunità, ma anche il settore delle imprese funebri, perché evidenzia una falla in una fase delicatissima del servizio funebre. La vicenda dimostra con forza l’assoluta necessità di maggiori controlli, verifiche puntuali e trasparenza a tutela dei cittadini che affrontano un lutto.

La segnalazione dell’ospedale e l’allarme sulla salma non ritirata

Il caso emerge quando dall’ospedale di Lagosanto arriva una comunicazione urgente. Gli operatori segnalano che la salma dell’anziana non è mai stata “ritirata” dall’obitorio. La notizia mette in allerta l’Amsef, poiché il funerale si è già svolto e la bara risulta tumulata da giorni. Si impone così un controllo immediato sull’intera procedura. L’estumulazione diventa inevitabile e conferma che il feretro sepolto non contiene alcun corpo.

La ricostruzione di Amsef e il ruolo dell’agenzia privata

Questa la ricostruzione di Amsef. Tutto inizia il 10 novembre, quando a Ferrara vengono celebrati i funerali di una donna di 86 anni deceduta all’Ospedale del Delta di Lagosanto in provincia di Ferrara. Alla famiglia era stato comunicato che la salma sarebbe rimasta all’ospedale sede del decesso fino alla celebrazione delle esequie. Dopo alcuni giorni però dall’ospedale della provincia arriva all’Amsef una comunicazione per sapere quando sarebbe avvenuto il “ritiro” del corpo della signora, che risultava ancora conservato nelle celle frigorifere, in attesa della sepoltura. Da qui scatta l’allarme per capire cosa fosse avvenuto.
Secondo la versione fornita da Amsef, l’agenzia privata incaricata del trasporto avrebbe portato in ospedale una bara già chiusa. Gli operatori comunali, trovando il feretro chiuso, lo avrebbero preso in carico senza verificare la presenza della salma all’interno. La cassa è stata quindi trasportata a Ferrara e impiegata per il rito funebre, generando la grave anomalia poi scoperta.
La catena di errori e le evidenti negligenze rivelano quanto sia fragile il sistema quando mancano verifiche formali e controlli incrociati.

La bara chiusa senza verificare che la salma fosse all’interno

L’estumulazione conferma definitivamente l’assenza della salma e dimostra che l’anomalia, inizialmente considerata probabile, è reale e gravissima. La salma della donna resta all’ospedale di Lagosanto in attesa delle procedure corrette per la sepoltura. L’episodio apre un dibattito urgente sulla necessità di protocolli più severi e di sistemi di controllo che impediscano errori simili.

L’esposto in Procura e le verifiche interne di Amsef

Amsef presenta un esposto alla Procura della Repubblica, che ora indaga sull’intera catena degli eventi. La società avvia anche un’indagine interna per identificare le responsabilità. In una nota ufficiale, l’azienda comunale dichiara che applicherà misure disciplinari se emergeranno omissioni o irregolarità. Le verifiche proseguiranno fino alla completa ricostruzione dei fatti e all’adozione delle misure correttive necessarie. Nel frattempo la EFI, una delle associazioni di categoria presenti sul territorio, ha ritenuto di intervenire con un proprio comunicato stampa in merito.
Andando oltre qualunque presa di posizione la vicenda dimostra, ancora una volta, quanto sia urgente rafforzare controlli, regolamenti, processi di verifica e formazione degli operatori nell’ambito delle attività funebri.
Ricordiamo ancora una volta che i servizi funebri sono servizi alla persona e in quanto tali meritano attenzione e cura.
Nel settore funerario solo con trasparenza, professionalità, formazione adeguata e protocolli di lavoro rigorosi è possibile tutelare davvero coloro che si trovano ad affrontare la morte: uno dei momenti di maggiore fragilità della vita.
Laura Persico Pezzino

newsletter
rimani informato

Iscriviti alla nostra newsletter, riceverai solo informazioni utili.

Leggi la nostra Privacy Policy per maggiori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali.

Condividi sui tuoi social...
Articoli correlati
TgFuneral24 Consiglia
Fiera funeraria di Bologna
Holding Funeraria Italiana
scacf cofani funebri perugia
lorandi group industria cofani funebri a brescia
gfm asti imbottiture funebri eccellenza della manifattura italiana
Paolo Imeri - Urne Cinerarie e Cofani Funebri
ellena autotrasformazioni saluzzo
Riello F.lli srl
registro italiano imprese funebri
pet news 24 quotidiano di informazione dedicato ai nostri amici animali
memories books necrologi funerali e annunci di lutto in italia
infortunistica tossani bologna
giesse risarcimento danni
studio 3a risarcimento danni mortali mestre
assisto assistenza gratuita risarcimento danni gravi a padova
architettura piu progettazione case funerarie a brescia
Apiemme Engineering srl
Mariani Soluzioni
gioielli bussolino
scuola superiore di formazione per la funeraria fondata da carmelo pezzino e nino leanza
coccato e mezzetti manufatti funerari e sanitari a novara
Forno Crematorio di Fidenza in provincia di Parma
tg italia arreda arredamenti negozi ed interni a padova
OLTRE MAGAZINE
impresa funebre san siro milano
onoranze funebri croce verde reggio emilia
onoranze funebri e casa funeraria giubileo torino
Centro Servizi Funebri Antonio Pirovano Monza Brianza e Milano
Onoranze Funebri La Generale Genova
Giardino degli Angeli - Case Funerarie e Onoranze Funebri
Centro Servizi Funebri Brescia ASF Italia
Onoranze funebri Brogio Padova
impresa funebre bonino biella
Gigi Trevisin - Onoranze Funebri Treviso
funeral corporation servizi funebri metropolitani a rozzano
onoranze funebri certosa milano
pompe funebri europa milano
onoranze funebri marni codogno
Nebuloni Onoranze Funebri e Casa Funeraria a Milano e provincia
pompe funebri pulici carate brianza
onoranze funebri gennaro tammaro napoli
Onoranze Funebri La Pax - Braccu
Onoranze Funebri Salemme
Onoranze funebri Rossi
newsletter
rimani informato

Iscriviti alla nostra newsletter, riceverai solo informazioni utili.

Leggi la nostra Privacy Policy per maggiori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali.

Ferrara: la bara sepolta è vuota e la salma è in ospedale.
21 Novembre 2025 - 10:00--Cronaca-

Un errore gravissimo che scuote Ferrara e il mondo dei servizi funebri

La estumulazione eseguita il  20 novembre nel cimitero di Ferrara conferma l’impensabile: la bara sepolta è vuota. Questi i fatti. La bara, che avrebbe dovuto contenere la salma di una signora di 86 anni tumulata il 10 novembre, risulta completamente vuota. La salma dell’anziana signora, deceduta all’ospedale di Lagosanto, è rimasta in obitorio per un disguido operativo che coinvolge l’Agenzia Amsef – l’agenzia di onoranze funebri controllata dal Comune di Ferrara – e un’agenzia privata incaricata del trasporto. L’episodio colpisce profondamente la comunità, ma anche il settore delle imprese funebri, perché evidenzia una falla in una fase delicatissima del servizio funebre. La vicenda dimostra con forza l’assoluta necessità di maggiori controlli, verifiche puntuali e trasparenza a tutela dei cittadini che affrontano un lutto.

La segnalazione dell’ospedale e l’allarme sulla salma non ritirata

Il caso emerge quando dall’ospedale di Lagosanto arriva una comunicazione urgente. Gli operatori segnalano che la salma dell’anziana non è mai stata “ritirata” dall’obitorio. La notizia mette in allerta l’Amsef, poiché il funerale si è già svolto e la bara risulta tumulata da giorni. Si impone così un controllo immediato sull’intera procedura. L’estumulazione diventa inevitabile e conferma che il feretro sepolto non contiene alcun corpo.

La ricostruzione di Amsef e il ruolo dell’agenzia privata

Questa la ricostruzione di Amsef. Tutto inizia il 10 novembre, quando a Ferrara vengono celebrati i funerali di una donna di 86 anni deceduta all’Ospedale del Delta di Lagosanto in provincia di Ferrara. Alla famiglia era stato comunicato che la salma sarebbe rimasta all’ospedale sede del decesso fino alla celebrazione delle esequie. Dopo alcuni giorni però dall’ospedale della provincia arriva all’Amsef una comunicazione per sapere quando sarebbe avvenuto il “ritiro” del corpo della signora, che risultava ancora conservato nelle celle frigorifere, in attesa della sepoltura. Da qui scatta l’allarme per capire cosa fosse avvenuto.
Secondo la versione fornita da Amsef, l’agenzia privata incaricata del trasporto avrebbe portato in ospedale una bara già chiusa. Gli operatori comunali, trovando il feretro chiuso, lo avrebbero preso in carico senza verificare la presenza della salma all’interno. La cassa è stata quindi trasportata a Ferrara e impiegata per il rito funebre, generando la grave anomalia poi scoperta.
La catena di errori e le evidenti negligenze rivelano quanto sia fragile il sistema quando mancano verifiche formali e controlli incrociati.

La bara chiusa senza verificare che la salma fosse all’interno

L’estumulazione conferma definitivamente l’assenza della salma e dimostra che l’anomalia, inizialmente considerata probabile, è reale e gravissima. La salma della donna resta all’ospedale di Lagosanto in attesa delle procedure corrette per la sepoltura. L’episodio apre un dibattito urgente sulla necessità di protocolli più severi e di sistemi di controllo che impediscano errori simili.

L’esposto in Procura e le verifiche interne di Amsef

Amsef presenta un esposto alla Procura della Repubblica, che ora indaga sull’intera catena degli eventi. La società avvia anche un’indagine interna per identificare le responsabilità. In una nota ufficiale, l’azienda comunale dichiara che applicherà misure disciplinari se emergeranno omissioni o irregolarità. Le verifiche proseguiranno fino alla completa ricostruzione dei fatti e all’adozione delle misure correttive necessarie. Nel frattempo la EFI, una delle associazioni di categoria presenti sul territorio, ha ritenuto di intervenire con un proprio comunicato stampa in merito.
Andando oltre qualunque presa di posizione la vicenda dimostra, ancora una volta, quanto sia urgente rafforzare controlli, regolamenti, processi di verifica e formazione degli operatori nell’ambito delle attività funebri.
Ricordiamo ancora una volta che i servizi funebri sono servizi alla persona e in quanto tali meritano attenzione e cura.
Nel settore funerario solo con trasparenza, professionalità, formazione adeguata e protocolli di lavoro rigorosi è possibile tutelare davvero coloro che si trovano ad affrontare la morte: uno dei momenti di maggiore fragilità della vita.
Laura Persico Pezzino

newsletter
rimani informato

Iscriviti alla nostra newsletter, riceverai solo informazioni utili.

Leggi la nostra Privacy Policy per maggiori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali.

Condividi sui tuoi social...
TgFuneral24 Consiglia
Fiera funeraria di Bologna
Holding Funeraria Italiana
scacf cofani funebri perugia
lorandi group industria cofani funebri a brescia
gfm asti imbottiture funebri eccellenza della manifattura italiana
Paolo Imeri - Urne Cinerarie e Cofani Funebri
ellena autotrasformazioni saluzzo
Riello F.lli srl
registro italiano imprese funebri
pet news 24 quotidiano di informazione dedicato ai nostri amici animali
memories books necrologi funerali e annunci di lutto in italia
infortunistica tossani bologna
giesse risarcimento danni
studio 3a risarcimento danni mortali mestre
assisto assistenza gratuita risarcimento danni gravi a padova
architettura piu progettazione case funerarie a brescia
Apiemme Engineering srl
Mariani Soluzioni
gioielli bussolino
scuola superiore di formazione per la funeraria fondata da carmelo pezzino e nino leanza
coccato e mezzetti manufatti funerari e sanitari a novara
Forno Crematorio di Fidenza in provincia di Parma
tg italia arreda arredamenti negozi ed interni a padova
OLTRE MAGAZINE
impresa funebre san siro milano
onoranze funebri croce verde reggio emilia
onoranze funebri e casa funeraria giubileo torino
Centro Servizi Funebri Antonio Pirovano Monza Brianza e Milano
Onoranze Funebri La Generale Genova
Giardino degli Angeli - Case Funerarie e Onoranze Funebri
Centro Servizi Funebri Brescia ASF Italia
Onoranze funebri Brogio Padova
impresa funebre bonino biella
Gigi Trevisin - Onoranze Funebri Treviso
funeral corporation servizi funebri metropolitani a rozzano
onoranze funebri certosa milano
pompe funebri europa milano
onoranze funebri marni codogno
Nebuloni Onoranze Funebri e Casa Funeraria a Milano e provincia
pompe funebri pulici carate brianza
onoranze funebri gennaro tammaro napoli
Onoranze Funebri La Pax - Braccu
Onoranze Funebri Salemme
Onoranze funebri Rossi
newsletter
rimani informato

Iscriviti alla nostra newsletter, riceverai solo informazioni utili.

Leggi la nostra Privacy Policy per maggiori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali.