Udinese in lutto: è morto Enzo Ferrari, allenatore di Zico e simbolo di un’epoca.

Udinese e tutto il mondo del calcio piangono Enzo Ferrari, ex calciatore e allenatore, scomparso questa mattina all’età di 82 anni.
Figura molto amata dai tifosi friulani, Ferrari è ricordato soprattutto per aver guidato l’Udinese durante gli anni d’oro segnati dall’arrivo di Zico in Italia.
La carriera da calciatore: gol storici e maglie prestigiose
Nato con il talento naturale dell’attaccante di razza, Enzo Ferrari ha vestito maglie importanti come quelle di Palermo, Genoa e Udinese.
La sua carriera sul campo è costellata di episodi memorabili, primo fra tutti il leggendario gol segnato da 77 metri contro la Roma, nel 1969, quando militava tra le fila del Palermo in Serie A.
Un gesto tecnico entrato nella storia e ancora oggi ricordato dagli appassionati come una delle reti più spettacolari del calcio italiano.
L’approdo in panchina: l’era di Zico e i grandi campioni
Dopo aver appeso le scarpe al chiodo, Enzo Ferrari intraprende la carriera di allenatore.
Nella stagione 1980-1981 subentra a campionato in corso sulla panchina dell’Udinese, prendendo il posto di Gustavo Giagnoni.
La sua guida tecnica si prolunga per tre stagioni, un periodo che coincide con uno dei momenti più esaltanti della storia bianconera.
Sotto la sua direzione, l’Udinese può contare su fuoriclasse come Franco Causio, Edinho e soprattutto Zico, la stella brasiliana che illumina il Friuli con il suo talento.
Ferrari si distingue per la capacità di gestire un gruppo di grandi personalità, dando alla squadra un’identità solida e competitiva.
Il cordoglio dell’Udinese
Prima del fischio d’inizio della gara contro il Monza, l’Udinese ha voluto ricordare Enzo Ferrari con un messaggio di cordoglio carico di commozione.
«Con grande tristezza salutiamo un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella nostra storia», ha dichiarato la società bianconera, omaggiando la sua figura sia come allenatore che come uomo di sport.
L’eredità di Enzo Ferrari
Con la scomparsa di Enzo Ferrari, l’Udinese e il calcio italiano perdono un protagonista capace di vivere il gioco con passione, intelligenza e carisma.
Il suo nome resterà legato per sempre all’epopea bianconera degli anni ’80, ai grandi campioni che ha saputo guidare e alla memoria di un calcio genuino, fatto di gesti tecnici straordinari e amore incondizionato per questo sport.
Udinese e tutto il mondo del calcio piangono Enzo Ferrari, ex calciatore e allenatore, scomparso questa mattina all’età di 82 anni.
Figura molto amata dai tifosi friulani, Ferrari è ricordato soprattutto per aver guidato l’Udinese durante gli anni d’oro segnati dall’arrivo di Zico in Italia.
La carriera da calciatore: gol storici e maglie prestigiose
Nato con il talento naturale dell’attaccante di razza, Enzo Ferrari ha vestito maglie importanti come quelle di Palermo, Genoa e Udinese.
La sua carriera sul campo è costellata di episodi memorabili, primo fra tutti il leggendario gol segnato da 77 metri contro la Roma, nel 1969, quando militava tra le fila del Palermo in Serie A.
Un gesto tecnico entrato nella storia e ancora oggi ricordato dagli appassionati come una delle reti più spettacolari del calcio italiano.
L’approdo in panchina: l’era di Zico e i grandi campioni
Dopo aver appeso le scarpe al chiodo, Enzo Ferrari intraprende la carriera di allenatore.
Nella stagione 1980-1981 subentra a campionato in corso sulla panchina dell’Udinese, prendendo il posto di Gustavo Giagnoni.
La sua guida tecnica si prolunga per tre stagioni, un periodo che coincide con uno dei momenti più esaltanti della storia bianconera.
Sotto la sua direzione, l’Udinese può contare su fuoriclasse come Franco Causio, Edinho e soprattutto Zico, la stella brasiliana che illumina il Friuli con il suo talento.
Ferrari si distingue per la capacità di gestire un gruppo di grandi personalità, dando alla squadra un’identità solida e competitiva.
Il cordoglio dell’Udinese
Prima del fischio d’inizio della gara contro il Monza, l’Udinese ha voluto ricordare Enzo Ferrari con un messaggio di cordoglio carico di commozione.
«Con grande tristezza salutiamo un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella nostra storia», ha dichiarato la società bianconera, omaggiando la sua figura sia come allenatore che come uomo di sport.
L’eredità di Enzo Ferrari
Con la scomparsa di Enzo Ferrari, l’Udinese e il calcio italiano perdono un protagonista capace di vivere il gioco con passione, intelligenza e carisma.
Il suo nome resterà legato per sempre all’epopea bianconera degli anni ’80, ai grandi campioni che ha saputo guidare e alla memoria di un calcio genuino, fatto di gesti tecnici straordinari e amore incondizionato per questo sport.