Come esorcizzare la morte: il rito funebre in Italia.

Il rito funebre ha da sempre affascinato ed incuriosito l’uomo, tanto che era (ed è) necessario attuare una serie di gesti e di comportamenti socialmente condivisi, riconosciuti, finalizzati ad ottenere un posto rispettoso nell’aldilà, esorcizzando la morte. Era impensabile lasciare i resti di un proprio caro senza alcuna forma di onoranza. Storicamente, già nell’antica Roma, esistevano una sorta d’impresari di pompe funebri e, al corteo, i partecipanti indossavano maschere, presenziavano mimi, danzatori, musici e lamentatrici di professione. Successivamente era consuetudine organizzare una festa con banchetti.
Il rito funebre ha da sempre affascinato ed incuriosito l’uomo, tanto che era (ed è) necessario attuare una serie di gesti e di comportamenti socialmente condivisi, riconosciuti, finalizzati ad ottenere un posto rispettoso nell’aldilà, esorcizzando la morte. Era impensabile lasciare i resti di un proprio caro senza alcuna forma di onoranza. Storicamente, già nell’antica Roma, esistevano una sorta d’impresari di pompe funebri e, al corteo, i partecipanti indossavano maschere, presenziavano mimi, danzatori, musici e lamentatrici di professione. Successivamente era consuetudine organizzare una festa con banchetti.


















































































