Comprare casa vicino a un cimitero: silenzio, arte e convenienza?

Vivere accanto alla memoria: tra quiete e fascino storico
Comprare casa vicino a un cimitero può sembrare una scelta insolita, ma in molte città italiane si rivela un’opportunità interessante.
Spesso questi luoghi, lontani dal traffico e immersi nel verde, offrono silenzio, tranquillità e un patrimonio artistico unico.
Immobiliare.it Insights – la proptech company del gruppo Immobiliare.it portale immobiliare leader in Italia – ha analizzato i prezzi delle abitazioni situate a cinque minuti a piedi dai cimiteri monumentali più celebri del Paese, rivelando un quadro sorprendentemente variegato.
In alcune città, vivere accanto a un cimitero è un lusso per pochi; in altre, invece, rappresenta una possibilità concreta di risparmio.
Milano, Firenze e Roma: il prezzo del silenzio
Il primato assoluto spetta a Milano, dove vivere accanto al Cimitero Monumentale costa mediamente oltre 7.100 euro al metro quadro, ben più della media cittadina di 5.564 euro/mq.
Il quartiere, elegante e tranquillo, ospita un vero museo a cielo aperto con opere scultoree e architettoniche di pregio: un contesto che fa lievitare i prezzi.
A seguire troviamo Firenze, con il Cimitero delle Porte Sante sul colle di San Miniato al Monte, uno dei punti panoramici più suggestivi della città.
Qui il costo medio delle abitazioni si aggira intorno ai 5.700 euro/mq, rispetto ai 4.669 euro/mq della media cittadina.
Sul terzo gradino del podio c’è Roma, dove abitare nei pressi del Cimitero del Verano, tra i più estesi e antichi d’Italia, significa spendere circa 5.000 euro/mq, contro i 3.641 euro/mq medi della Capitale.
Bologna: equilibrio perfetto tra storia e mercato
Nel capoluogo emiliano la vicinanza al Cimitero Monumentale della Certosa non altera i valori immobiliari.
Le case della zona costano circa 3.600 euro/mq, praticamente in linea con la media cittadina.
Un dato che dimostra come la presenza di un sito ricco di arte e storia non sempre incida sul prezzo, ma possa anzi valorizzare l’identità culturale del quartiere.
Sud Italia e convenienza: da Napoli a Genova
Scendendo lungo la Penisola, la vicinanza ai cimiteri storici diventa spesso sinonimo di risparmio.
A Napoli, vivere nei pressi del Cimitero delle Fontanelle, famoso per le antiche sorgenti e le ossa custodite nella roccia, costa circa 2.600 euro/mq, meno della media cittadina di 3.000 euro/mq.
A Torino, le abitazioni intorno al Cimitero Monumentale, che accoglie numerosi personaggi illustri, si attestano sui 2.000 euro/mq, appena sotto la media cittadina di 2.108 euro/mq.
Brescia, Palermo e Genova: prezzi sotto i 2.000 euro/mq
In Brescia, il Cimitero Vantiniano, primo monumentale d’Italia, è circondato da case che valgono circa 1.900 euro/mq, contro una media cittadina di 2.238 euro/mq.
A Palermo, vivere a pochi passi dal Cimitero dei Cappuccini e dalle sue celebri catacombe costa 1.232 euro/mq, rispetto ai 1.519 euro/mq del resto della città.
Ma il vero affare si trova a Genova, dove il Cimitero di Staglieno – uno dei più grandi e suggestivi d’Europa, che ospita anche la tomba di Fabrizio De André – è immerso in un contesto abitativo dal prezzo medio di 1.034 euro/mq, ben al di sotto della media cittadina di 1.735 euro/mq.
Messina, la città più conveniente
Il record di convenienza appartiene a Messina, unica tra le città analizzate dove i prezzi scendono sotto i mille euro al metro quadro.
Nei pressi del Cimitero Monumentale, considerato uno dei più ricchi d’Europa per il suo valore artistico, le abitazioni costano mediamente 874 euro/mq, rispetto ai 1.049 euro/mq del resto della città.
Un dato che conferma come, nel Sud Italia, la prossimità a luoghi di memoria e bellezza possa tradursi in un’opportunità immobiliare accessibile.
La nuova attrattiva dei luoghi di memoria
L’analisi dimostra che vivere accanto a un cimitero non è più un tabù.
Per molti acquirenti rappresenta invece un modo per abitare in zone tranquille, immerse nella natura e spesso ricche di testimonianze storiche.
Che si tratti di un investimento di pregio, come a Milano e Firenze, o di un’occasione di risparmio, come a Messina o Genova, questi luoghi della memoria sembrerebbero influenzare il mercato immobiliare italiano.
Vivere accanto alla memoria: tra quiete e fascino storico
Comprare casa vicino a un cimitero può sembrare una scelta insolita, ma in molte città italiane si rivela un’opportunità interessante.
Spesso questi luoghi, lontani dal traffico e immersi nel verde, offrono silenzio, tranquillità e un patrimonio artistico unico.
Immobiliare.it Insights – la proptech company del gruppo Immobiliare.it portale immobiliare leader in Italia – ha analizzato i prezzi delle abitazioni situate a cinque minuti a piedi dai cimiteri monumentali più celebri del Paese, rivelando un quadro sorprendentemente variegato.
In alcune città, vivere accanto a un cimitero è un lusso per pochi; in altre, invece, rappresenta una possibilità concreta di risparmio.
Milano, Firenze e Roma: il prezzo del silenzio
Il primato assoluto spetta a Milano, dove vivere accanto al Cimitero Monumentale costa mediamente oltre 7.100 euro al metro quadro, ben più della media cittadina di 5.564 euro/mq.
Il quartiere, elegante e tranquillo, ospita un vero museo a cielo aperto con opere scultoree e architettoniche di pregio: un contesto che fa lievitare i prezzi.
A seguire troviamo Firenze, con il Cimitero delle Porte Sante sul colle di San Miniato al Monte, uno dei punti panoramici più suggestivi della città.
Qui il costo medio delle abitazioni si aggira intorno ai 5.700 euro/mq, rispetto ai 4.669 euro/mq della media cittadina.
Sul terzo gradino del podio c’è Roma, dove abitare nei pressi del Cimitero del Verano, tra i più estesi e antichi d’Italia, significa spendere circa 5.000 euro/mq, contro i 3.641 euro/mq medi della Capitale.
Bologna: equilibrio perfetto tra storia e mercato
Nel capoluogo emiliano la vicinanza al Cimitero Monumentale della Certosa non altera i valori immobiliari.
Le case della zona costano circa 3.600 euro/mq, praticamente in linea con la media cittadina.
Un dato che dimostra come la presenza di un sito ricco di arte e storia non sempre incida sul prezzo, ma possa anzi valorizzare l’identità culturale del quartiere.
Sud Italia e convenienza: da Napoli a Genova
Scendendo lungo la Penisola, la vicinanza ai cimiteri storici diventa spesso sinonimo di risparmio.
A Napoli, vivere nei pressi del Cimitero delle Fontanelle, famoso per le antiche sorgenti e le ossa custodite nella roccia, costa circa 2.600 euro/mq, meno della media cittadina di 3.000 euro/mq.
A Torino, le abitazioni intorno al Cimitero Monumentale, che accoglie numerosi personaggi illustri, si attestano sui 2.000 euro/mq, appena sotto la media cittadina di 2.108 euro/mq.
Brescia, Palermo e Genova: prezzi sotto i 2.000 euro/mq
In Brescia, il Cimitero Vantiniano, primo monumentale d’Italia, è circondato da case che valgono circa 1.900 euro/mq, contro una media cittadina di 2.238 euro/mq.
A Palermo, vivere a pochi passi dal Cimitero dei Cappuccini e dalle sue celebri catacombe costa 1.232 euro/mq, rispetto ai 1.519 euro/mq del resto della città.
Ma il vero affare si trova a Genova, dove il Cimitero di Staglieno – uno dei più grandi e suggestivi d’Europa, che ospita anche la tomba di Fabrizio De André – è immerso in un contesto abitativo dal prezzo medio di 1.034 euro/mq, ben al di sotto della media cittadina di 1.735 euro/mq.
Messina, la città più conveniente
Il record di convenienza appartiene a Messina, unica tra le città analizzate dove i prezzi scendono sotto i mille euro al metro quadro.
Nei pressi del Cimitero Monumentale, considerato uno dei più ricchi d’Europa per il suo valore artistico, le abitazioni costano mediamente 874 euro/mq, rispetto ai 1.049 euro/mq del resto della città.
Un dato che conferma come, nel Sud Italia, la prossimità a luoghi di memoria e bellezza possa tradursi in un’opportunità immobiliare accessibile.
La nuova attrattiva dei luoghi di memoria
L’analisi dimostra che vivere accanto a un cimitero non è più un tabù.
Per molti acquirenti rappresenta invece un modo per abitare in zone tranquille, immerse nella natura e spesso ricche di testimonianze storiche.
Che si tratti di un investimento di pregio, come a Milano e Firenze, o di un’occasione di risparmio, come a Messina o Genova, questi luoghi della memoria sembrerebbero influenzare il mercato immobiliare italiano.


















































































